Nel 2024, Ruanda e Ghana hanno dimostrato l’efficacia dei droni nella consegna di vaccini in aree remote, con oltre un milione di consegne. Questo metodo, che riduce i tempi di trasporto e mantiene l’integrità dei farmaci, si sta diffondendo anche nei paesi sviluppati. In Scozia, un progetto pilota ha migliorato la consegna dei farmaci alle isole isolate, mentre in California, Stanford utilizza droni per trasportare campioni di sangue, riducendo i tempi di attesa.
In Florida e Australia, i droni sono impiegati per emergenze mediche e durante disastri naturali. Durante la pandemia di COVID-19, in Cina, i droni hanno trasportato forniture mediche essenziali. In Italia, Flying Aid utilizza droni per consegnare farmaci in contesti remoti, riducendo l’impatto ambientale e migliorando l’aderenza al trattamento dei pazienti cronici.
Nonostante i vantaggi, l’uso dei droni presenta sfide tecniche e regolamentari, ma con investimenti e governance adeguati, potrebbero trasformare la consegna dei servizi medici, rendendo le cure più accessibili e tempestive.