La sostenibilità non è più una parola astratta per le nuove generazioni. Secondo la ricerca “A prova di futuro: giovani, sostenibilità e investimenti”, realizzata dal Forum per la Finanza Sostenibile con Doxa, l’78% dei giovani italiani conosce la finanza sostenibile e quasi un terzo ha già scelto prodotti ESG. Il dato conferma una generazione attenta, informata e desiderosa di contribuire a un modello economico più equo e responsabile.
L’indagine, condotta su un campione di 1.200 giovani tra i 18 e i 35 anni, fotografa un’Italia in cui la sostenibilità entra stabilmente nella quotidianità: 9 ragazzi su 10 si informano sull’ambiente e sui temi sociali, soprattutto attraverso canali digitali e social (67%), e 8 su 10 risparmiano con regolarità.
Tuttavia, solo il 13% considera la sostenibilità una priorità nelle scelte finanziarie: un segnale che la consapevolezza cresce, ma non sempre si traduce in azione.
Chi ha già scelto la finanza sostenibile lo ha fatto per motivi molto concreti: la stabilità dei rendimenti (67%), la chiarezza degli obiettivi ambientali e sociali (68%) e la possibilità di un impatto reale sull’ambiente (33%).
Tra i prodotti più apprezzati emergono:
Chi ha investito in questi strumenti mostra un altissimo grado di fiducia: il 98% li risceglierebbe, e 1 su 5 aumenterebbe la quota dedicata a prodotti sostenibili.
Ma anche chi non ha ancora investito sembra pronto a farlo: il 43% dei giovani non investitori si dichiara propenso a farlo in futuro, mentre solo il 14% resta contrario. I principali stimoli sono la bassa rischiosità (39%), la presenza di certificazioni autorevoli (38%) e la trasparenza delle informazioni (33%).
Tra le barriere, invece, pesano la scarsa conoscenza (41%), la limitata comunicazione da parte del sistema bancario (34%) e i dubbi sulla reale sostenibilità dei prodotti (22%).
La fiducia verso le istituzioni finanziarie è comunque alta: il 54% dei giovani si affida a banche e consulenti, mentre il 42% chiede consiglio ai genitori. Solo il 5% dichiara di decidere da solo.
La ricerca evidenzia anche un dato interessante sull’uso della tecnologia: il 77% dei giovani utilizza regolarmente l’intelligenza artificiale, anche in ambito finanziario. Tuttavia, il 65% teme rischi legati a privacy, occupazione e qualità dell’informazione, segno di una generazione curiosa ma critica.
Il Presidente del Forum, Massimo Giusti, ha sottolineato l’importanza della formazione:
“I giovani hanno la sensibilità giusta e sono pronti per fare scelte di investimento sostenibili. Ora bisogna rafforzare l’educazione finanziaria e integrare la finanza sostenibile nei programmi scolastici.”
Il Direttore Generale, Francesco Bicciato, ha aggiunto:
“La finanza sostenibile guarda per vocazione ai giovani. Il loro interesse è reale, ma servono prodotti e messaggi più chiari, capaci di tradurre i valori in opportunità concrete.”
Il rapporto del Forum per la Finanza Sostenibile lancia un messaggio ottimista: la generazione under 35 è pronta a guidare la transizione verso una finanza più etica e consapevole. La sfida ora è rendere la sostenibilità comprensibile, accessibile e verificabile, affinché le scelte individuali diventino il motore di un cambiamento collettivo.
Le nuove generazioni non vogliono solo un futuro “verde”, ma vogliono partecipare a costruirlo – anche attraverso le proprie decisioni finanziarie.Fonte: Giovani e finanza sostenibile: il 78% la conosce e il 28% ha già fatto investimenti di questo tipo