Nel mondo della finanza sostenibile, l’ultima analisi del Neto Zero Tracker dell’MSCI Sustainability Institute evidenzia una crescente pressione sulle aziende per accelerare la riduzione delle emissioni di gas serra. Nonostante la diminuzione della quota dei combustibili fossili nel mix energetico globale, le emissioni di gas a effetto serra rimangono ai livelli massimi storici.

Il report del MSCI Sustainability Institute mostra che la partecipazione delle aziende nel processo di decarbonizzazione sta migliorando. Circa il 20% delle aziende quotate in borsa ha adottato obiettivi basati sulla scienza per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, un incremento significativo rispetto all’anno precedente. Inoltre, quasi il 60% ha reso note le proprie emissioni di Scope 1 e/o Scope 2, segnando un aumento rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, nonostante questi progressi, il percorso attuale suggerisce un riscaldamento globale di circa 3°C, ben al di sopra dell’obiettivo di 1,5°C che eviterebbe gli effetti peggiori del riscaldamento globale.

La necessità di una transizione più rapida e coordinata è evidente, con una quota significativa di aziende che ancora deve allinearsi agli standard richiesti per un vero impatto sul cambiamento climatico. Per approfondire l’analisi di MSCI e comprendere meglio i dettagli e le implicazioni di questi dati, è fondamentale consultare il report completo. Questo fornirà una visione più ampia delle sfide e delle opportunità che caratterizzano il settore della finanza sostenibile nel contesto della crisi climatica globale.

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Fonte: MSCI