L’agrivoltaico rappresenta una delle innovazioni più promettenti per affrontare due sfide cruciali del nostro tempo: la transizione energetica e la sicurezza alimentare. Integrando pannelli solari e colture agricole nello stesso terreno, questa pratica permette di produrre cibo ed energia pulita in modo sinergico, riducendo le emissioni, proteggendo il suolo e garantendo nuove fonti di reddito per gli agricoltori.
L’agrivoltaico è un sistema innovativo che consente di integrare la produzione agricola con quella energetica nello stesso terreno, grazie all’installazione di pannelli solari rialzati che permettono la coltivazione sottostante. A differenza dei tradizionali parchi fotovoltaici a terra, questa soluzione non sostituisce l’uso agricolo del suolo, ma lo arricchisce, trasformandolo in una risorsa multifunzionale capace di produrre contemporaneamente cibo ed energia pulita. I benefici sono molteplici: l’ombreggiamento dei pannelli riduce l’evaporazione dell’acqua e protegge il suolo dall’erosione, le colture risultano meno esposte agli stress termici e agli eventi climatici estremi, mentre gli agricoltori possono diversificare le fonti di reddito, affiancando alla vendita dei prodotti agricoli quella dell’energia rinnovabile. L’agrivoltaico rappresenta inoltre una forma di gestione del rischio, poiché aumenta la resilienza climatica e garantisce un uso più efficiente del territorio, con ricadute positive sia sull’economia rurale sia sull’ambiente. Le sfide da affrontare non mancano: i costi iniziali di installazione sono elevati, le procedure autorizzative possono risultare complesse e la compatibilità tra tipologie di colture e sistemi energetici richiede un’attenta pianificazione. Per questo la progettazione di un impianto agrivoltaico efficace esige la collaborazione tra agronomi, ingegneri ed esperti di energia, oltre a considerazioni su orientamento dei pannelli, irrigazione e accessibilità ai macchinari agricoli. Nato in Giappone negli anni ’80 come risposta alla scarsità di terreni coltivabili e risorse energetiche, l’agrivoltaico si è diffuso rapidamente in Francia, California, Australia e in molte altre regioni del mondo, rivelandosi una strategia fondamentale per la transizione energetica e per lo sviluppo sostenibile. Le prospettive future sono promettenti: i progressi tecnologici e la crescente consapevolezza ambientale renderanno i sistemi sempre più efficienti e redditizi, favorendo l’integrazione con le pratiche dell’Agricoltura 4.0 e rafforzando il ruolo delle aziende agricole nella lotta al cambiamento climatico.
L’agrivoltaico non è soltanto una tecnologia, ma una visione di futuro in cui energia e agricoltura non competono più per le stesse risorse, bensì collaborano. È un modello che unisce sostenibilità, innovazione e opportunità economiche, trasformando i campi agricoli in protagonisti della lotta ai cambiamenti climatici. La sua diffusione su larga scala potrebbe diventare una delle chiavi per garantire cibo ed energia pulita alle generazioni future.
Fonte: Agrivoltaico: cos’è e come sta cambiando il settore agricolo